La leggendaria storia della Saltafoss

Anni "60

Tutto ebbe inizio quando

Giulio Ceriani, appassionato di moto e proprietario di un nogozio di ricambi motociclistici, decise di mettere mano ad una Carnielli Roma Sport, per renderla agli occhi dei bambini qualcosa che somigliasse in tutto e per tutto ad una moto. Sospensioni, manubrio a corno, gomme dentate e grandi parafanghi. Solo il motore era affidato alla fantasia dei giovani piloti.


Carnielli Roma Sport con forcella di un Guzzi Trotter

Ceriani cominciò la ricerca di qualcuno che potesse aiutarlo ad avviare la produzione in serie. Fu così che incontrò Paolo Torretta, un giovane e talentuoso meccanico cresciuto alla Taurus di Vanzaghello, che aveva recentemente avviato la propria attività. I due si unirono in un'instancabile collaborazione, lavorando con passione e dedizione per creare una bicicletta che fosse non solo bella, ma anche un prodotto di straordinaria qualità. Ceriani regala le prime bici a suo figlio Paolo ed ai suoi amici innescando un fenomeno che avrebbe ben presto conquistato il cuore dei giovani di mezza Italia.


1968 COLLAUDO AL CIGLIONE DI MALPENSA

Prima serie - Seconda serie

Nel 1980 la produzione si sposta da Vanzaghello a Mandello del Lario, nasce la seconda serie Saltafoss


Per oltre 15 anni, la Saltafoss ha regnato incontrastata come la bicicletta più ambita dai giovani ciclisti italiani, generando una domanda notevole e ispirando un gran numero di imitazioni. Questo modello iconico è stato il pioniere delle biciclette da cross, introducendo importanti innovazioni nonostante fosse originariamente destinato ai più giovani. La Saltafoss ha segnato una vera e propria svolta nella storia del design e della funzionalità delle biciclette, contribuendo in modo significativo alla rinascita e alla promozione dell’uso delle biciclette tra i giovani.

Nel 1985, la Saltafoss cessa la sua attività ma il suo status leggendario nel mondo delle biciclette rimane intatto ancora oggi. La sua eredità continua a ispirare e affascinare, rappresentando un'epoca iconica nella storia italiana delle due ruote.

Giulio Ceriani tornò a gestire l’attività di motosalone di famiglia ancora oggi portata avanti con grande passione dal figlio Paolo che con orgoglio ricorda i magici momenti passati col padre.

“La Saltafoss: un’idea speciale nata dal cuore di mio padre Giulio, che ha saputo catturare l’immaginario di generazioni di bambini attraverso una bicicletta. Grazie a Officine Cordaro per il loro straordinario impegno nel proseguimento di questo mito” Giulio Ceriani

Paolo Torretta nel 1980 fondò la Speedcross dove continuò a inventare e produrre biciclette. La Speedcross di Vanzaghello è tuttora attiva e condotta dai figli di Paolo che portano avanti l’azienda di famiglia con la stessa passione e competenza ereditata dal padre.

“Accogliere di nuovo la Saltafoss a casa è un motivo di grande orgoglio per noi. Continuare il lavoro con Officine Cordaro è un omaggio tangibile all’eredità di nostro padre Paolo, che ha dedicato tanto tempo e tanta passione a questo progetto.” Pinuccia Torretta